L'arte interviene nelle comunità emarginate.
Progetto artistico della comunità Niushipu di Shenzhen
Shenzhen è uno dei più importanti fulcri produttivi, di ricerca e sviluppo delle high-tech nel sud della Cina ed è spesso nota come la “Silicon Valley cinese”. Il porto di Shenzhen è stato classificato come il terzo posto nel mondo per la gestione del traffico commerciale per molti anni consecutivi e il volume totale delle esportazioni è al primo posto nella Cina continentale da ormai più di 20 anni consecutivi. Shenzhen è senza dubbio una delle città più avanzata e sviluppata in Cina e nel mondo.
L’ufficio municipale di statistica di Shenzhen ha pubblicato un rapporto riguardo alla situazione della performance economica della città nel 2019: il prodotto lordo della città è stato di 2692,709 miliardi di yuan; il tasso di crescita del Pil è stato del 6,7%. Allo stato attuale, Shenzhen è una megalopoli cosmopolita con una densità di popolazione incomparabile rispetto alle altre città cinesi che raggiunge il tasso di 5,282 persone per chilometro quadrato (censimento 2012). Alla fine del 2015, Shenzhen ospitava una popolazione con la residenza registrata di 14,478,9000 di cui 3,5488 milioni erano residenti locali, mentre la popolazione migrante rappresentava la maggioranza. Queste percentuali mostrano il fatto che la popolazione migrante sta lavorando duramente per contribuire e costruire una città più prosperosa e migliore....
Shenzhen ha l’immagine solido di un blocco tridimensionale gigantesco di città. Shenzhen non significa solo prosperità, ha un doppio volto di “problemi sociali” e “persone vulnerabili” che contribuisce a rendere la città più vera e umana.
“Gli occhi delle stelle”: progetto fotografico per i bambini.
I bambini splendono come le stelle, come possono auto-descriversi.